Sconfiggere i miti di MakerDAO: sette idee sbagliate su Dai

November 13, 2020

Da quando MakerDAO è stato annunciato nel 2015, è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi e popolari progetti di finanza decentralizzata (DeFi) sulla blockchain di Ethereum. Oggi, la stablecoin Dai, che può essere generata sul protocollo Maker o acquistata in vari exchanges, è utilizzata e considerata affidabile in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante i vantaggi di Dai e la grande quantità di informazioni educative pubblicate dalla Maker Foundation e dai membri della community sul progetto, esistono ancora concezioni errate. Mentre alcuni sono semplici malintesi, altri sono convinzioni sbagliate.

Di seguito, sette dei miti Dai più comuni sono affrontati in dettaglio.

Mito #1: Dai è uno stablecoin algoritmico.

Le stablecoin algoritmiche, chiamate anche monete basate su algoritmi o monete in stile signoraggio, non sono supportate da garanzie. Invece, mirano a fissare il prezzo di un token al suo livello target utilizzando algoritmi on-chain che aumentano o diminuiscono l'offerta, o acquistano e vendono token, in base alle condizioni di mercato.

Dai, che è soft-ancorato al dollaro USA, è supportato da un portafoglio diversificato di asset collaterali crittografici. Quando Multi-Collateral Dai è stato rilasciato nel novembre 2019, ha introdotto il protocollo Maker e Dai in una nuova fase, offrendo una piattaforma più robusta per alimentare una valuta più forte ma più flessibile.

Invece di fare affidamento su algoritmi per influenzare l'offerta e la domanda, Dai si affida a contratti intelligenti di Ethereum, feed di prezzi decentralizzati e alla community di governance globale di Maker per mantenere il suo soft peg. Dai è, quindi, meglio caratterizzato come una stablecoin decentralizzata e collateralizzata.

Mito #2: Dai può essere generato utilizzando asset centralizzati; pertanto, non è decentralizzato.

Sebbene sia vero che Dai può essere generato utilizzando token centralizzati, come USDC, USDT, TUSD e PAX, questi asset collaterali non rendono Dai meno decentralizzato. Per essere chiari, è vero anche il contrario: Dai generato da ETH o da qualsiasi altro asset collaterale decentralizzato non rende uno stablecoin più decentralizzato.

Dai è decentralizzato perché non esiste un'autorità centralizzata con il controllo sui singoli token (ovvero, gli utenti creano e hanno il controllo totale sul proprio Dai) e il protocollo Maker è governato da un gruppo distribuito di possessori di MKR, che esprimono voti nel Portale di voto.

Inoltre, MakerDAO è autogovernato. Approvando un paniere diversificato di asset collaterali, la comunità Maker contribuisce a garantire che nessun asset rappresenti una minaccia per il Protocollo nel suo insieme. Inoltre, un ruolo chiave della governance del Maker consiste nell'applicare a ciascun asset parametri di rischio appropriati, inclusi un tetto del debito, un rapporto di liquidazione e una commissione di stabilità. Il team MakerDAO Risk fornisce analisi settimanali che consentono alla DAO di esaminare gli sviluppi relativi alle attività collaterali.

Questo approccio alla diversificazione e alla gestione del rischio guidato dalla governance della comunità è ciò che mantiene la decentralizzazione di Dai.

Mito #3: Il mercato non sosterrà un numero elevato di stablecoin: uno alla fine si rivelerà il più popolare a scapito del resto.

Esistono molti stablecoin diversi, così come esistono varie valute legali. E come le valute nazionali, alcune stablecoin sono più ampiamente utilizzate in specifiche regioni del mondo rispetto ad altre, grazie alle loro proprietà distinte.

Le stablecoin utilizzano diverse blockchain e adottano vari approcci per ancorare il loro valore al dollaro USA o ad un'altra valuta nazionale. Alcuni sono decentralizzati, altri sono centralizzati. Inoltre, le stablecoin offrono funzionalità diverse. Ad esempio, Dai è decentralizzato, trasparente e componibile; pertanto, può essere utilizzato in molti modi da chiunque, ovunque, e può essere integrato perfettamente con altre applicazioni decentralizzate (dapps). Le stablecoin centralizzate, come TUSD, possono essere più restrittive per gli emittenti (ad esempio, costrette a inserire nella lista nera determinati indirizzi) rispetto a quelle decentralizzate, ma possono anche fornire un ancoraggio di prezzo più rigido quando supportate 1: 1 con l'USD. Inoltre, alcune stablecoin hanno trovato adozione all'interno di piattaforme particolari a causa di promozioni, integrazioni o sovrapposizioni specifiche (ad esempio, Circle / Coinbase e USDC). Tutto ciò si aggiunge all'effetto di rete complessivo per le stablecoin e aiuta a facilitare un mercato liquido tra di loro, consentendo così al capitale di fluire liberamente attraverso il settore delle criptovalute.

Riconoscendo i vantaggi della diversità delle stablecoin, la governance di Maker ha approvato diversi stablecoin come tipi di garanzie collaterali, ognuno dei quali funge da strumento aggiuntivo per la generazione di Dai.

Mito #4: Non ha senso agganciare Dai a USD, poiché il dollaro perde continuamente valore.

I trader nelle criptovalute e nei mercati finanziari tradizionali a volte esprimono preoccupazione per la svalutazione del dollaro USA.

Sebbene l'USD sia soggetto all'inflazione, proprio come qualsiasi altra valuta, rimane la valuta di riserva mondiale, poiché la sua storia è di forza costante. Il Dai ha guadagnato popolarità in America Latina, ad esempio, proprio perché il dollaro americano è stabile rispetto alle valute locali soggette ad alta inflazione. Detto questo, la DAO potrebbe prendere in considerazione la creazione di varietà di Dai in futuro.

Mito #5: Se il prezzo di Dai non è sempre $ 1, il peg è “rotto”.

Tutte le stablecoin, compreso Dai, sono scambiate sul mercato aperto e subiscono un certo grado di fluttuazione dei prezzi intorno all'obiettivo di $ 1. Ma ciò che distingue Dai da altre famose stablecoin è il suo design. A differenza delle stablecoin amministrate centralmente, Dai non è né creato da un emittente o amministratore centralizzato né legato 1: 1 ai dollari USA in un conto bancario. Invece, Dai è una valuta generata dagli utenti supportata da altre risorse digitali sulla blockchain di Ethereum. Il suo valore deriva dai meccanismi di mercato della domanda e dell'offerta, influenzati dai diversi parametri monetari stabiliti dalla governance del Maker. L'obiettivo della community di Maker è sempre stato che Dai scambiasse in media a circa $ 1. Quindi, semmai, il soft-peg di Dai è una caratteristica, non un bug.

Ricorda anche che lo stesso dollaro USA è soft-pegged. Mantenuto dalla politica monetaria della Federal Reserve, il dollaro è ancorato ai beni e servizi che lo utilizzano come unità di conto. Pertanto, quando i prodotti e i servizi che acquistiamo diventano più costosi, l'ancoraggio del dollaro si rompe al ribasso e la Fed reagisce aumentando i tassi di interesse per ripristinare la stabilità dei prezzi. Questo approccio è simile al modo in cui la governance di Maker reagisce alle fluttuazioni dei prezzi di Dai.

La stablecoin Dai è soft-pegged all'USD e, quindi, manca della volatilità di altre criptovalute, come Ether e Bitcoin.

Mito #6: Il Dai Peg non è influenzato dagli aggiustamenti della Stability Fee.

La governance di Maker aiuta a mantenere il legame Dai regolando le Stability Fees del Maker Vault (SFs) associate ai tipi di garanzie. Le SF crescenti sono risposte al trading di Dai al di sotto di $ 1 (commissioni più elevate incentivano i proprietari di Vault ad acquistare Dai sul mercato aperto per ripagare Dai che hanno generato). Quando Dai scambia più di $ 1, le SF vengono ridotti per ridurre il costo di generazione di Dai. Tuttavia, un aggiustamento può avere un impatto lento e incrementale sui possessori di Vault; pertanto, potrebbe volerci del tempo prima che appaia il risultato finale desiderato dalla Comunità.

Poiché le SF associate alla generazione di Dai sono cumulativi, i proprietari di Vault agiranno in momenti diversi, a seconda di come utilizzano il Dai che hanno generato. In conclusione: gli aggiustamenti delle SF presumibilmente influenzano il comportamento dei proprietari di Vault, in genere spingendo il prezzo Dai verso il suo ancoraggio di $ 1.

Mito #7: Dai viene utilizzato solo in DeFi, non per applicazioni "reali".

Con la crescita del settore DeFi, il protocollo Maker ha visto un forte aumento di interesse e valore. Dai è stato integrato in molti altri protocolli DeFi grazie alla sua componibilità, che consente una rapida iterazione dei prodotti, fornendo una crescita dal basso verso l'alto. Tuttavia, Dai ha anche un valore indipendente dai suoi vantaggi all'interno dello spazio DeFi. Viene utilizzato in molti modi, ma principalmente nelle seguenti cinque aree principali:

  1. Protezione dall’inflazione e risparmio
  2. Prodotti e servizi DeFi
  3. Gaming
  4. Arte digitale
  5. E-commerce

Impara di più sulla versatilità di Dai.

"Art Is the Currency of the Infinite" dell'artista Carlos Marcial è stato messo all'asta per Dai su Async nel settembre 2020.

La stablecoin più popolare della DeFi

Grazie alle sue proprietà di apertura, trasparenza e componibilità, Dai è diventata la stablecoin decentralizzata più utilizzata, con applicazioni in un'ampia gamma di settori e regioni.

Per rimanere aggiornato sugli sviluppi del protocollo Dai e Maker, aggiungi il blog di Maker ai segnalibri e unisciti alle conversazioni nel Forum MakerDAO, il fulcro di attività della community e il punto di partenza per discussioni approfondite sul protocollo Maker e sulla governance di Maker.

November 13, 2020